Mangimi complementari
Guida all’uso dei mangimi complementari per animali da compagnia
PRODOTTI
A qualunque proprietario sarà capitato di vedere sugli scaffali dei petshop, in farmacia o parafarmacia degli “integratori” per cani e gatti. In realtà, il nome corretto di questi prodotti è “mangime complementare”.
Cosa sono i mangimi complementari?
I mangimi complementari per cani e gatti sono per definizione mangimi composti con contenuto elevato di talune sostanze, ma che, per la loro composizione, sono sufficienti per una razione giornaliera soltanto se utilizzati in associazione con altri mangimi (Reg. 767/2009, Art. 3.2 (j)).
Appartengono a questo gruppo anche i mangimi destinati a particolari fini nutrizionali. Si tratta di mangimi che in virtù della loro particolare composizione o del particolare metodo di fabbricazione, che li differenzia chiaramente dai normali mangimi, sono in grado di soddisfare un particolare fine nutrizionale, cioè sono in grado di soddisfare le esigenze nutrizionali specifiche di animali il cui processo digestivo, di assorbimento o il cui metabolismo sono o rischiano di essere alterati temporaneamente o in forma irreversibile e che, di conseguenza, possono trarre giovamento dall’assunzione di mangimi adeguati al loro stato (Reg. 767/2009, Art. 3.2 (n, o)).
A cosa servono?
I mangimi complementari servono a integrare la razione alimentare giornaliera di base per correggerne eventuali squilibri e/o carenze e adeguarla ai fabbisogni nutritivi dell’animale.
Che cosa contengono?
I mangimi complementari non sono tutti uguali, possono avere composizione quali-quantitativa differente e per questo motivo possono essere destinati a specie diverse (cani, gatti, animali esotici) e a specifiche categorie di animali (es. mangimi complementari per cuccioli, per cani sportivi, per animali anziani, ecc.).
Nella composizione possono includere svariati ingredienti quali vitamine, aminoacidi, acidi grassi essenziali, oligoelementi, antiossidanti, prebiotici e probiotici, sostanze con effetto immunomodulante, estratti vegetali.
Inoltre, possono contenere degli aromatizzanti per renderli appetibili e graditi agli animali e, dunque, facilitarne l’assunzione.
In alcuni mangimi complementari gli aromatizzanti sono rappresentati da proteine di origine animale idrolizzate, pertanto possono essere assunti anche dai soggetti che soffrono di allergie o intolleranze alimentari, senza che vi sia il rischio che compaiano prurito, grattamento da parte dell’animale e disturbi gastroenterici.
Come si presentano?
I mangimi complementari si possono trovare in commercio in diverse formulazioni, tra cui:
Quando utilizzare i mangimi complementari?
I mangimi complementari possono essere utili in:
Situazioni parafisiologiche
I fabbisogni nutritivi non sono gli stessi per tutti gli animali, ma sono diversi da soggetto a soggetto e, inoltre, variano con l’età, lo stato di salute e l’attività fisica.
Dunque, è facile comprendere come cuccioli e animali giovani in accrescimento, femmine in gravidanza e lattazione, animali sportivi e da lavoro, animali anziani e animali malati abbiano un fabbisogno nutrizionale (di tutti o solo di alcuni nutrienti) diverso da un soggetto adulto sano e di solito più elevato.
Facciamo alcuni esempi di situazioni parafisiologiche in cui l’integrazione con un mangime complementare può essere di beneficio.
I cuccioli e gli animali in accrescimento, così come le femmine in gravidanza e lattazione, hanno un maggior fabbisogno di vitamine, acidi grassi essenziali e soprattutto sali minerali (ad esempio il calcio).
I cani sportivi e da lavoro, a causa dell’intenso sforzo fisico a cui sono sottoposti, tendono ad andare incontro ad uno stress ossidativo sistemico, pertanto hanno necessità di una maggiore quota di elementi antiossidanti per contrastare i danni dovuti ai radicali liberi. Inoltre, il fabbisogno aminoacidico è più elevato a causa del maggiore sviluppo delle masse muscolari.
Con l’avanzare dell’età, gli animali possono andare incontro a squilibri nutrizionali, per questo motivo gli animali anziani possono essere carenti di alcuni elementi essenziali per l’organismo come ad esempio vitamine e antiossidanti.
In tutti questi soggetti l’abbinamento di una dieta corretta ed equilibrata e di un mangime complementare adatto consente di ottimizzare la razione giornaliera e soddisfare le specifiche esigenze nutrizionali.
Situazioni fisiologiche
I mangimi complementari, tuttavia, non sono utili soltanto quando i fabbisogni nutrizionali sono aumentati, ma anche in situazioni fisiologiche: qualsiasi animale sano e correttamente alimentato può trovare giovamento dall’assunzione di questi prodotti.
A tal proposito in commercio è disponibile una vasta gamma di “integratori”: da quelli studiati per il benessere generale dell’organismo, a quelli che favoriscono la salute di uno o più apparati.
Situazioni patologiche
Infine, i mangimi complementari sono utili anche e soprattutto in caso di situazioni patologiche, in cui possono essere presenti carenze e squilibri nutrizionali, immunodepressione e altre alterazioni organiche conseguenti alla malattia.
Tuttavia, è opportuno specificare che i mangimi complementari non rappresentano la soluzione alla patologia bensì, se associati in maniera corretta alla terapia standard, possono essere d’ausilio per una risoluzione più rapida del processo patologico o, se non altro, possono contribuire ad evitare un peggioramento del quadro clinico.
Quando sono indispensabili?
L’utilizzo dei mangimi complementari è essenziale ed indispensabile nel caso di animali alimentati con dieta casalinga.
Infatti, i cibi preparati in casa non riescono a garantire tutti i nutrienti di cui cani e gatti hanno bisogno.
Pertanto è necessario integrare la dieta casalinga con un idoneo mangime complementare onde evitare possibili carenze nutrizionali.
Quale mangime complementare scegliere?
I mangimi complementari non sono sottoposti ad obbligo di prescrizione medico veterinaria e dunque, per il loro acquisto non è necessaria la Ricetta Elettronica Veterinaria (REV).
Infatti, sono liberamente acquistabili dal cliente nelle farmacie, parafarmacie e nei negozi specializzati.
Tuttavia, prima dell’acquisto, è sempre meglio chiedere consiglio al proprio Medico Veterinario di fiducia. Questo perché, poiché esistono sul mercato tantissimi mangimi complementari per cani e gatti, il Veterinario sulla base della propria esperienza e del profilo clinico del paziente può consigliare il prodotto migliore per ogni circostanza.
Riassumendo, i mangimi complementari sono prodotti specifici il cui utilizzo, insieme ad una dieta corretta, consente di soddisfare i fabbisogni nutrizionali degli animali.
Inoltre, possono apportare sostanze utili per il fisiologico benessere dell’organismo.
Dal momento che il mercato offre una vasta scelta di mangimi complementari, diversi fra loro per composizione, formulazione, specie di destinazione e modalità d’uso, è buona norma chiedere sempre consiglio al proprio Veterinario di fiducia prima dell’acquisto.