“Perché il mio gatto urina davanti alle porte?”. Questa è una domanda che spesso ricorre tra i proprietari di felini.
Capita infatti che questi decidano di non optare per la lettiera, depositando urine e/o feci in altri luoghi della casa, spesso in prossimità delle porte o delle zone di passaggio.
Come mai si verifica ciò? Scopriamo di più.
Marcatura o eliminazione inappropriata?
Quando il gatto sporca fuori dalla cassetta si parla di disturbo eliminatorio.
Il disturbo eliminatorio è rappresentato dall’eliminazione inappropriata e/o dalla marcatura. Qual è la differenza?
Eliminazione inappropriata
L’eliminazione inappropriata consiste nel deporre feci e/o urine in grande quantità fuori dalla cassetta su superfici orizzontali.
Marcatura
La marcatura consiste nello spruzzare l’urina e/o depositare le feci a scopo di marcatura. Nella marcatura urinaria il gatto, pur utilizzando correttamente la cassetta igienica, tende a spruzzare urina in piccola quantità in varie zone della casa, generalmente su superfici verticali. La marcatura può essere di tipo sessuale o reattivo. Nel primo caso è legata agli ormoni sessuali e generalmente si risolve con la castrazione/sterilizzazione. Nel secondo caso, invece, è conseguente a problemi relazionali con gli altri componenti del sistema familiare oppure ad eventi stressanti (come traslochi, introduzione di nuovi componenti in famiglia ecc.).
Ricercare la causa di questo comportamento
Per poter risolvere il problema è necessario individuarne la causa scatenante.
Innanzitutto è fondamentale escludere eventuali problematiche organiche attraverso un’accurata visita clinica ed eventuali indagini diagnostiche. Infatti, numerose patologie possono essere alla base di questo comportamento, quali diabete mellito, problemi articolari, cistiti, allergie alimentari, patologie gastroenteriche, neurologiche, endocrine e FLUTD (Feline Lower Urinary Tract Disease, patologia delle vie urinarie inferiori del gatto).
Una volta esclusa la possibile causa organica, è probabile che si tratti di un problema comportamentale.
Il disturbo eliminatorio non è un dispetto
Il disturbo eliminatorio, anche se effettuato su base comportamentale (dunque, senza che vi sia necessariamente una patologia organica), non deve mai essere considerato come un dispetto da parte dell’animale, come comunemente si pensa.
- convivenza di più gatti nello stesso ambiente
- arrivo di un nuovo gatto all’interno del sistema familiare
- arrivo di un altro animale o di una persona estranea nel nucleo familiare (ad esempio la nascita di un bebè)
- lettiera non idonea o cattiva gestione della stessa
- scarso arricchimento ambientale (ambiente privo di stimoli e mal organizzato)
- mancata conoscenza dell’etogramma, cioè l’insieme dei comportamenti naturali che manifesta l’animale in generale o in una specifica situazione, e delle abitudini del gatto
- evento traumatico.
L’importanza della cassetta igienica
Molto spesso i gatti sporcano dove non dovrebbero semplicemente perché non gradiscono usare la loro cassetta igienica per svariati motivi quali:
- ubicazione non idonea (luogo troppo trafficato, eccessiva vicinanza con la postazione per cibo e acqua ecc.)
- numero di lettiere insufficiente quando sono presenti più gatti conviventi
- materiale della lettiera non adatto
- odore della lettiera non gradito (uso di deodoranti o lettiere profumate)
- cattiva gestione della lettiera (pulizia insufficiente)
- difficile accesso alla cassetta igienica (ad esempio nei gatti anziani o con artrosi).
La cassetta igienica andrebbe sempre collocata in un posto appartato, tranquillo, lontano da rumori forti e improvvisi (mai, mai posizionarla in prossimità della lavatrice, per esempio) e dagli sguardi indiscreti dei familiari.
Inoltre, non dovrebbe mai stare vicino alla ciotola del cibo, ma a debita distanza.
Se in casa convivono più gatti, la cassetta igienica non può e non deve essere una sola. Di solito si consiglia di predisporre in casa almeno N+1 lettiere, dove N corrisponde al numero di gatti conviventi.
Non tutte le lettiere sono di materiale gradito al gatto e ognuno ha le sue preferenze, perciò spesso è necessario provarne di più tipologie prima di trovare quella più adatta. Solitamente i gatti preferiscono un substrato a grana fine così da poterci scavare facilmente un buco, per poi ricoprirlo dopo l’evacuazione.
Attenzione poi ad eventuali profumazioni della lettiera o all’uso di deodoranti che spesso risultano sgraditi al gatto.
Le deiezioni andrebbero rimosse quotidianamente dalla cassetta igienica perché certi gatti, se questa non è perfettamente pulita, evitano proprio di entrarci e preferiscono sporcare fuori.
Infine, bisogna considerare che i gatti anziani e/o con problematiche di artrosi potrebbero avere delle difficoltà di movimento e, dunque, potrebbero sporcare fuori semplicemente perché non riescono ad entrare agevolmente nella loro cassetta. In questi casi, spesso il problema si risolve sostituendo la cassetta igienica con un’altra più facilmente accessibile (es. aperta e con i bordi bassi).
Il ruolo cardine del Medico Veterinario esperto in comportamento
Come abbiamo detto, se la causa del problema non è organica, allora è comportamentale.
In questo caso il ruolo del Medico Veterinario esperto in comportamento è fondamentale per riuscire ad individuare l’origine del problema e ad intervenire repentinamente con la terapia più adeguata.
Durante la visita comportamentale lo specialista farà un’attenta valutazione anamnesica raccogliendo informazioni sull’origine e lo sviluppo del problema:
- quando è iniziato
- in presenza di chi
- dove e in quali circostanze
- se ci sono stati dei cambiamenti nell’ambiente o nella routine familiare.
Inoltre, valuterà scrupolosamente:
- l’ambiente in cui vive il gatto
- le dinamiche relazionali vigenti nel sistema familiare
- i comportamenti del gatto.
La risoluzione del problema
Per riuscire a risolvere il problema è importante individuare e risolvere la causa che ne è alla base con l’aiuto del Medico Veterinario comportamentalista.
Tuttavia è sempre opportuno intervenire su più fronti quali l’ambiente e la relazione tra il gatto e gli altri componenti del nucleo familiare, animali e persone.
Infine, è importante dare la giusta attenzione alla relazione che il gatto ha con il suo principale pet-owner, prevedendo durante la giornata più sessioni di gioco della durata di 5-10 minuti. Infatti, l’attività ludica aiuta a migliorare il rapporto tra pet e proprietario. Inoltre, durante il gioco emergono emozioni positive che contribuiscono ad abbassare il livello di stress. A tal proposito può essere anche utile l’utilizzo di prodotti per uso veterinario dalle proprietà rilassanti (come Pet Remedy).
In conclusione…
Perché il gatto urina davanti alle porte oppure sporca dove non dovrebbe?
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Per risolvere il problema bisogna individuare la causa scatenante che può essere organica oppure comportamentale
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Il disturbo eliminatorio non è mai un dispetto, piuttosto l’espressione di un disagio psichico da parte dell’animale
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Quando la natura del problema è comportamentale, il ruolo del Medico Veterinario esperto in comportamento è fondamentale per individuare la causa scatenante e riuscire a risolverlo tempestivamente.