L’igiene è fondamentale per la salute e il benessere dei nostri animali domestici. Il bagno è una misura igienica molto importante soprattutto nel cane visto che, uscendo fuori, può riportare lo sporco dentro le mura domestiche.
Non tutti i proprietari hanno la possibilità di portare il proprio amico a quattro zampe dal toelettatore per il bagno e quindi provvedono da sè.
In questo articolo vedremo come fare il bagno al cane in maniera corretta.
L’importanza del bagno
Fare periodicamente il bagno al cane è molto importante per la sua igiene e quella della casa in cui vive perchè permette di allontanare materiale estraneo, parassiti e pelo morto.
La frequenza del lavaggio non è standard, ma dipende dal soggetto, dalla sua tipologia di pelo, da quanto frequentemente esce di casa e si sporca, ecc.
Tuttavia questa operazione non deve avvenire troppo frequentemente per non alterare la barriera lipidica della cute, esponendola maggiormente al rischio di irritazioni dovute ad insulti chimici, fisici e/o meccanici.
La cosa migliore è chiedere consiglio al proprio Veterinario di fiducia.
Quali prodotti utilizzare
Il cane ha un pH (circa 7) della pelle diverso dal nostro perciò non è possibile utilizzare prodotti ad uso umano per la sua pulizia, in quanto sono troppo aggressivi e potrebbero risultare irritanti.
Oggi il mercato dei pets offre una vasta gamma di shampoo e prodotti per la pulizia specifici per il cane e per le diverse esigenze.
Ad esempio, esistono shampoo con:
- azione lenitiva ed emolliente, molto utili quando è presente prurito e infiammazione
- azione idratante e seboequilibrante, indicati per pelli secche e desquamate
- azione igienizzante, utili per contrastare alterazioni della flora microbica cutanea e i processi essudativi.
Esistono anche shampoo con azione mista, come Deroxen Pet Line che unisce all’azione igienizzante della clorexidina, quella lenitiva, emolliente e dermoriparatrice dell’allantoina e degli estratti di Calendula e Elicriso.
Anche nella scelta del prodotto vale la pena chiedere consiglio al proprio Veterinario curante.
Abituare il cane gradualmente all’acqua
Se il cane non ha mai fatto il bagno, prima di cimentarsi in quella che potrebbe rivelarsi un’impresa difficile (se non, in certi casi, addirittura disastrosa!) è importante abituarlo gradualmente all’acqua, senza correre il rischio di traumatizzarlo.
Quindi, prima di mettere il cane in una vasca stracolma con il rischio che scappi via o reagisca aggressivamente, è importante fare prima delle brevi sessioni di “avvicinamento” all’acqua, magari offrendogli un goloso snack come premietto, in modo che associ sin da subito questo momento ad un esperienza positiva.
Preparare prima tutto l’occorrente
Sembrerà banale ma è molto importante preparare prima tutto l’occorrente necessario per il bagno e tenerlo a portata di mano, in modo da non doversi allontanare dall’animale quando è già dentro la vasca o dentro la doccia.
Generalmente questo è il materiale da preparare:
- shampoo e/o detergenti specifici
- asciugamani
- pettini e/o spazzole
- phon.
Se il bagno viene fatto d’inverno, è buona cosa riscaldare preventivamente l’ambiente, soprattutto se l’animale è di piccola taglia (es. chihuahua) o a pelo raso.
La procedura
Bene. Il nostro amico a quattro zampe si è finalmente abituato al contatto con l’acqua. Abbiamo preparato tutto l’occorrente e siamo pronti per fare il bagno al cane. Dunque, come procediamo?
Il primo step è quello di aprire l’acqua e impostarla sulla giusta temperatura, in modo che non sia né troppo calda né troppo fredda.
Solo dopo aver fatto ciò, si potrà far entrare il cane nella vasca o nella doccia, a contatto con l’acqua.
A questo punto si inizia a bagnare il corpo del cane, partendo dal collo in giù e avendo cura di fare attenzione al muso e soprattutto alle orecchie.
Queste ultime, infatti, sono molto delicate: se rimangono bagnate si corre il rischio di creare le condizioni predisponenti per un’otite. A tal proposito è buona norma controllarle dopo ogni bagno ed eventualmente asciugare l’imbocco del condotto uditivo con un batuffolo di cotone.
Dopo aver bagnato il pelo del cane si passa allo shampoo. Si versa una idonea quantità di prodotto su una mano e si inizia a massaggiare il corpo del cane in modo da “far schiuma”. Per una pulizia accurata è importante passare lo shampoo anche in zone particolarmente nascoste come la cute sotto le ascelle, in mezzo alle dita delle zampe, ecc.
Dopo aver passato lo shampoo dappertutto si procede ad un abbondante risciacquo fino a che l’acqua non è completamente pulita, in modo da eliminare tutti i residui di schiuma e sapone.
Infine, si procede all’asciugatura completa del mantello con il phon, accompagnata da una spazzolata.
Se il bagno viene fatto d’estate e le temperature lo consentono, è possibile lasciare che il cane si asciughi al sole.
Shampoo-terapia e bagni medicati
Con shampoo-terapia e bagni medicati si intendono quei trattamenti che hanno come finalità quella di intervenire con prodotti specifici, generalmente prescritti o consigliati dal Veterinario, in caso di patologie dermatologiche.
Molto spesso i prodotti utilizzati sono medicinali che necessitano, per svolgere la loro azione terapeutica e preventiva, di essere utilizzati nelle giuste modalità.
Per questo motivo, è importantissimo leggere attentamente il bugiardino nella confezione e verificare le giuste dosi e tempistiche di utilizzo.
Infatti, la maggior parte degli shampoo medicati vanno applicati e lasciati in posa per una certo tempo prima del risciacquo.
In conclusione…
Come fare il bagno al cane?
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Utilizzare solo shampoo e detergenti specifici per cani; meglio farsi consigliare dal proprio Veterinario di fiducia
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Se il cane non ha mai fatto il bagno, prima di procedere è necessario abituarlo gradualmente all’acqua
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Prima di mettere il cane nella vasca o nella doccia è fondamentale preparare tutto l’occorrente necessario e tenerlo a portata di mano
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Nel caso in cui si dovesse fare un bagno medicato per una patologia dermatologica, è fondamentale leggere attentamente il bugiardino e verificare le corrette modalità d’uso del prodotto utilizzato.