Quando applicare l’antiparassitario al cane?
Questa è una delle domande che un proprietario alle prime armi si sarà senz’altro fatto.
Pulci, zecche e tutti gli altri parassiti esterni rappresentano un grosso problema per gli animali domestici e un motivo di timore e preoccupazione per i loro proprietari umani.
Questi piccoli insetti, oltre che essere molto fastidiosi, possono trasmettere all’animale gravi malattie.
Dunque, ogni proprietario deve essere consapevole della reale importanza di proteggere adeguatamente il proprio amico a quattro zampe.
I parassiti sono presenti tutto l’anno
Una volta era abitudine applicare l’antiparassitario al cane solo in primavera ed estate, ovvero quando, in presenza di alte temperature, la circolazione dei parassiti esterni era maggiore e il rischio di infestazione degli animali più alto.
Oggi quest’abitudine, oltre che sbagliata, può risultare anche dannosa. Infatti, con le temperature che si sono notevolmente alzate rispetto agli anni passati, i parassiti (in particolare le pulci) possono sopravvivere e riprodursi anche d’inverno, infestando gli animali.
Inoltre, non bisogna tralasciare il fatto che il riscaldamento dell’ambiente domestico nella stagione fredda rappresenta un fattore predisponente la circolazione delle pulci anche e soprattutto nelle nostre case.
La circolazione delle zecche in inverno è meno frequente rispetto a quella delle pulci, tuttavia i cambiamenti climatici in atto possono far variare il loro periodo di attività a seconda delle situazioni locali.
Dunque, poiché i parassiti possono essere presenti anche nel periodo autunnale e invernale, oltre che primaverile ed estivo, proteggere l’animale con un trattamento antiparassitario tutto l’anno è da ritenersi una scelta più che corretta!
Quale antiparassitario usare?
Non c’è una risposta universalmente corretta a questa domanda perché per un cane può andare bene una certa tipologia di prodotto mentre per un altro è meglio optare per un’altra soluzione.
Nella scelta dell’antiparassitario bisogna considerare diversi fattori come l’età e il peso del cane, il suo stato di salute, l’ambiente in cui vive e, non da meno, considerare la disponibilità e la capacità del proprietario di applicare il prodotto in modo tale che l’animale sia adeguatamente protetto.
Dunque, non si può generalizzare, ma la cosa migliore da fare è farsi sempre consigliare dal proprio Medico Veterinario di fiducia.
La Dermatite Allergica da Pulci (DAP) nel cane
La Dermatite Allergica da Pulci (DAP) è una forma di dermatite molto pruriginosa causata dal morso di questi parassiti. È molto frequente nel cane, ma può colpire anche il gatto.
Non si tratta di un semplice problema di infestazione da pulci, bensì una vera e propria reazione allergica che può essere scatenata anche solo dal morso di una singola pulce.
Gli animali che soffrono di questa patologia sono colpiti da un prurito intenso e persistente che li porta a grattarsi e mordicchiarsi insistentemente, con conseguente comparsa di lesioni dermatologiche da autotraumatismo (alopecia, croste, essudazione, ecc.).
Dunque, è facile comprendere come gli animali che soffrono di questa patologia devono essere protetti tutto l’anno con un idoneo prodotto antipulci per scongiurare la possibilità che anche una sola pulce possa mordere l’animale e scatenare l’insorgenza dei sintomi.
In conclusione…
In conclusione, possiamo dire che: