Pulire le orecchie ai gatti non è sempre un’operazione semplice, anzi talvolta è un vero e proprio stress sia per l’animale sia per il proprietario.
Infatti, la maggior parte dei gatti a differenza dei cani non ama le manipolazioni, soprattutto in punti particolarmente delicati e sensibili come le orecchie.
Tuttavia, a volte può essere necessario dover pulire le orecchie o somministrare delle terapie locali.
Queste semplici indicazioni possono essere d’aiuto in caso di necessità.
Pulire le orecchie ai gatti: no a fai da te e rimedi casalinghi
Così come per il cane, anche per il gatto nella pulizia delle orecchie sono assolutamente vietati il fai da te e i rimedi casalinghi, ma è opportuno chiedere sempre consiglio al proprio Medico Veterinario di fiducia.
Infatti, non è possibile conoscere esattamente lo stato di salute dei condotti uditivi del proprio gatto senza una visita clinica e un’accurata ispezione otoscopica: potrebbero essere presenti all’interno delle lesioni che necessitano di una terapia specifica e che potrebbero essere aggravate dall’applicazione locale di rimedi improvvisati.
Dunque, anche se capita spesso di leggere online queste indicazioni, è sempre bene evitare di pulire l’orecchio del gatto con acqua ossigenata, alcool, aceto bianco o altre sostanze che potrebbero causare irritazione e, di conseguenza, indurre il gatto a grattarsi causandosi escoriazioni e graffi cutanei.
Con cosa pulire le orecchie ai gatti?
Sul mercato esistono molti tipi di prodotti ad uso veterinario per la pulizia e l’igiene delle orecchie, che si differenziano tra di loro per composizione, modalità di applicazione (ad esempio spray, fiale monodose o salviette) o frequenza di utilizzo.
Per un proprietario alle prime armi è difficile orientarsi e capire qual è il prodotto più adatto per il proprio animale, perciò è opportuno chiedere sempre il parere del proprio Veterinario di fiducia prima dell’acquisto.
E se il gatto ha gli acari delle orecchie?
I gatti possono frequentemente essere colpiti da otoacariasi, una forma di otite esterna causata da un acaro delle orecchie (Otodectes cynotis), caratterizzata da prurito, eritema e presenza di abbondante essudato ceruminoso brunastro e maleodorante in uno o entrambi i condotti uditivi.
Dunque, con cosa pulire l’orecchio del gatto con gli acari?
Esistono specifici prodotti otologici che possono essere applicati localmente e oltre a svolgere un’azione di pulizia e detersione del canale auricolare, funzionano anche da antiparassitari ad uso esterno e consentono di eliminare questo fastidioso parassita.
Il Veterinario saprà consigliare il più adatto in questi casi.
Come pulire le orecchie al gatto: la procedura
Come abbiamo detto all’inizio, molti gatti non gradiscono essere manipolati, contenuti e toccati a livello delle orecchie, né tantomeno tollerano che qualche sostanza venga messa all’interno.
Spesso, quando ciò avviene in maniera forzata, il risultato finale è che il gatto si spazientisce, diventa aggressivo e scappa o peggio ancora graffia o morde.
È buona norma iniziare a pulire le orecchie del gatto sin dai primi mesi di vita anche se non esiste la reale necessità, in modo da abituarlo a tale procedura, e premiarlo ogni volta con un appetitoso bocconcino e una buona dose di coccole.
Il contenimento del gatto: il passaggio più importante
La parte più importante di tutta la procedura è il contenimento del gatto: la cosa migliore è avvolgerlo completamente in una coperta spessa, lasciando scoperta soltanto la testa.
Questo stratagemma permette di limitare i movimenti del felino, ma soprattutto riduce il rischio di prendersi dei graffi (se le zampe sono completamente avvolte dalla coperta).
Chiaramente l’ideale sarebbe essere sempre in due quando si esegue la procedura: uno contiene il gatto e l’altro procede alla pulizia delle orecchie.
In commercio esistono anche delle apposite borse di contenzione per gatti che servono allo stesso scopo, acquistabili nei pet shop oppure online su siti specializzati nella vendita di articoli per animali.
Per tranquillizzare l’animale in situazioni di stress, come appunto la pulizia delle orecchie (ma anche il taglio delle unghie, il bagno o la spazzolatura del pelo), possono essere utili prodotti che aiutino a tranquillizzare e diminuire lo stress dell’animale, come ad esempio Pet Remedy, una miscela clinicamente testata di oli essenziali di Valeriana e Vetiveria che favorisce in modo del tutto naturale il rilassamento dell’animale.
La pulizia delle orecchie
Dopo aver instillato la soluzione auricolare nell’orecchio, si massaggia alla base del padiglione auricolare per favorire la dispersione della soluzione nel condotto uditivo e dopo qualche minuto si pulisce con un batuffolo di cotone o una salvietta igienica.
È assolutamente controindicato utilizzare i cotton fioc per la pulizia delle orecchie: oltre che potenzialmente pericolosi perchè possono causare lesioni auricolari, non agevolano neanche la pulizia e la rimozione del cerume, anzi contribuiscono soltanto a spingerlo più in profondità nel condotto uditivo.
In conclusione
Riassumendo, come pulire le orecchie al gatto?
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no al fai da te e ai rimedi casalinghi (acqua ossigenata, alcool, olio)
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il corretto contenimento del gatto, avvolgendolo in una coperta spessa o utilizzando apposite borse di contenzione per gatti, consente di eseguire più facilmente e rapidamente la pulizia delle orecchie, riducendo il rischio di graffi e fuga del micio
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…ma soprattutto, regola più importante, chiedere sempre consiglio al proprio Medico Veterinario di fiducia.