La giardia nel cane e nel gatto è un’infezione parassitaria intestinale di rilevanza clinica e zoonosica, causata da un protozoo appartenente al genere Giardia. Questa patologia può interessare sia animali domestici che esseri umani, con effetti più o meno gravi a seconda della risposta immunitaria dell’ospite. La giardiasi rappresenta una problematica particolarmente diffusa negli ambienti con alta densità di popolazione animale, come canili, rifugi e negozi di animali, dove la trasmissione avviene con maggiore facilità. Data la sua elevata capacità di persistenza nell’ambiente, la prevenzione e il controllo della malattia sono fondamentali per ridurre il rischio di diffusione e recidive.
Cos’è la Giardia?
La Giardia, il cui nome scientifico è Giardia duodenalis (nota anche come G. intestinalis o G. lamblia), è un protozoo flagellato che colonizza l’intestino tenue di mammiferi, compresi cani, gatti e esseri umani. L’infezione prende il nome di giardiasi e può essere asintomatica o causare disturbi intestinali.
Ciclo vitale di Giardia
Il ciclo vitale di Giardia ha due fasi principali:
- Trofozoita: la forma attiva che si attacca alla mucosa intestinale e si moltiplica.
- Cisti: la forma resistente che viene eliminata con le feci e può sopravvivere nell’ambiente per settimane.
La trasmissione avviene senza ospite intermedio, esclusivamente per via oro-fecale, attraverso acqua, cibo o superfici contaminate. I cani e i gatti possono infettarsi ingerendo acqua contaminata, leccando il suolo o interagendo con altri animali infetti. Le cisti di Giardia sono molto resistenti e possono sopravvivere anche in ambienti umidi e freschi per lungo tempo.
Dopo l’ingestione delle cisti, queste raggiungono l’intestino tenue, dove si aprono liberando i trofozoiti, la forma attiva del parassita. I trofozoiti si moltiplicano rapidamente e aderiscono alla mucosa intestinale, interferendo con l’assorbimento dei nutrienti e provocando danni all’epitelio intestinale. In seguito, i trofozoiti formano nuove cisti, che vengono espulse con le feci dell’animale infetto.
Le cisti sono immediatamente infettive al momento dell’escrezione e possono sopravvivere nell’ambiente umido per almeno 3 mesi.
Questo parassita è particolarmente diffuso in ambienti dove convivono molti animali, come canili, rifugi per animali, pensioni e negozi di animali. In questi contesti, la densità elevata di ospiti e la condivisione di spazi e oggetti aumentano il rischio di trasmissione. Le cisti possono facilmente contaminare ciotole, lettiere, pavimenti e superfici, rendendo essenziale una rigorosa igiene ambientale per prevenire la diffusione dell’infezione.
Sintomi della Giardia nel cane e nel gatto
I sintomi variano in base alla risposta immunitaria dell’animale e alla carica parassitaria presente:
- Diarrea persistente o intermittente, spesso maleodorante e con muco.
- Dimagrimento e malassorbimento, con conseguente perdita di peso progressiva.
- Letargia e debolezza, che possono manifestarsi soprattutto nei cuccioli e negli animali debilitati.
- Perdita di appetito o appetito irregolare.
- Vomito occasionale, sebbene meno comune rispetto alla diarrea.
- Addome gonfio o dolente, nei casi più gravi.
Nei cuccioli e negli animali immunodepressi, la giardiasi può essere più grave e richiedere cure tempestive. La diarrea cronica può portare a disidratazione e squilibri elettrolitici, peggiorando ulteriormente le condizioni generali dell’animale.
Diagnosi della Giardia
Poiché i sintomi della giardiasi possono sovrapporsi a quelli di altre patologie gastrointestinali, una diagnosi accurata è fondamentale. Il Medico Veterinario può eseguire diversi test diagnostici:
- Esame delle feci a fresco, per individuare i trofozoiti in campioni appena raccolti.
- Flottazione fecale con solfato di zinco, per rilevare le cisti.
- Test antigenici ELISA o SNAP test, ad alta sensibilità e specificità.
- PCR fecale, per confermare la presenza del parassita con un’analisi molecolare.
Poiché l’eliminazione della Giardia nelle feci è intermittente, si consiglia di analizzare campioni raccolti in giorni diversi per ridurre il rischio di falsi negativi.
Trattamento della Giardia nel cane e nel gatto
Il trattamento di Giardia prevede l’uso di antiparassitari specifici, tra cui:
- Fenbendazolo: farmaco di prima scelta per cani e gatti.
- Metronidazolo: farmaco di seconda scelta (da preferire nei casi refrattari alla terapia con fenbendazolo), ma da usare con cautela nei cuccioli e nei gatti a causa di potenziali effetti collaterali neurologici e perché causa di disbiosi intestinale.
- Associazione di Pyrantel, Febantel, Praziquantel.
La terapia è raccomandata solo negli animali con test positivo e contemporanea presenza di segni clinici. In caso di positività a Giardia di un animale sano, senza sintomi, il trattamento non è consigliato poiché tale risultato è generalmente considerato un reperto transitorio e insignificante.
È fondamentale trattare tutti gli animali conviventi, anche se asintomatici, per evitare reinfezioni. Inoltre, per un trattamento efficace, è consigliabile:
- Lavare e disinfettare regolarmente l’ambiente, comprese ciotole, lettiere e superfici.
- Fare il bagno all’animale con uno shampoo con clorexidina (come Deroxen Pet Line Shampoo), per rimuovere eventuali cisti presenti sul pelo e nella regione perineale.
- Seguire un’alimentazione equilibrata e integrare probiotici e prebiotici alla dieta, per supportare la flora intestinale e migliorare la risposta immunitaria.
Giardia può contagiare l’uomo?
Il rischio di trasmissione all’uomo è basso, ma non nullo. Alcuni genotipi di Giardia possono infettare più specie, quindi è essenziale lavarsi le mani dopo il contatto con gli animali e mantenere puliti gli ambienti domestici. La trasmissione all’uomo avviene principalmente tramite il consumo di acqua contaminata o il contatto con feci infette. Bambini e persone immunodepresse sono più suscettibili alle infezioni.
Prevenzione della Giardia
Per ridurre il rischio di infezione e recidive, è importante adottare alcune precauzioni:
- Rimuovere quotidianamente le feci dall’ambiente domestico e dagli spazi all’aperto.
- Pulire e disinfettare ciotole, lettiere e superfici con prodotti specifici in grado di eliminare le cisti parassitarie.
- Evitare che il cane beva da pozze, fiumi o acque stagnanti, che possono essere contaminate.
- Supplementare la dieta con probiotici e altre integrazioni funzionali per supportare il sistema immunitario e migliorare la salute intestinale (ad es. i betaglucani, presenti in Stimulfos Pet Line).
- Eseguire controlli veterinari periodici, soprattutto per animali che vivono in gruppi o frequentano pensioni e parchi.
In conclusione
La Giardia nel cane e nel gatto è un’infezione comune, ma prevenibile con una corretta igiene e un monitoraggio attento. Se il tuo animale mostra sintomi compatibili con la giardiasi, consulta il Veterinario per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato. Una gestione corretta dell’ambiente e dell’alimentazione può ridurre il rischio di reinfezioni e garantire il benessere del tuo amico a quattro zampe.
Se l’animale presenta sintomi riconducibili alla patologia o al disturbo qui presentati, rivolgersi al proprio Medico Veterinario di fiducia.